WASHINGTON URBANISTIC

Washington D.C è la capitale degli Stati Uniti d’America, si trova sulla costa orientale degli Stati Uniti a circa 50 km dal mare e 374 km a sud di New York.                                                                               L’edificazione della città avvenne in maniera inusuale, qui, prima di costruirla, si pensò ad edificare il simbolo stesso del centro: il Campidoglio. La prima pietra dello stesso fu posta il 18 settembre 1793 da George Washington, il primo presidente U.S.A., e intorno al Campidoglio si è edificata la città, che funge da punto focale dividendo in quadranti il territorio della capitale federale.

La vera e propria Washington nacque nel 1970, quando il Congresso approvò una legge che approvava la creazione di una capitale nazionale sul fiume Potmac, il cui luogo esatto era stato scelto dal presidente George Washingtong; la città inizialmente era costituita da una porzione di terreno donato dagli Stati del Maryland e della Virginia e la forma iniziale del distretto federale era un quadrato di 10 miglia (circa 16 km) su ogni lato, per un totale di 100 miglia quadrate (circa 260 km²).

La nuova “città federale” è stata poi edificata sulla riva nord del Potomac, a est di Georgetown.                                Il 9 settembre 1791, i tre commissari incaricati di provvedere alla costruzione della capitale, scelsero il nome in onore del presidente Washington.

      

 

Nel 1791, il presidente Washington commissionò all’architetto e urbanista francese massone Pierre l ‘Enfant il progetto di una nuova capitale. Il piano di l’ Enfant per Washington presentava uno schema a V (i due rami corrispondono ai fiumi Potomac e Anacostia), i cui punti focali dovevano essere il Campidoglio e la Casa Bianca uniti direttamente da un asse costituito dalla Pennsylvania Avenue e dal Washington Mall, il progetto presentava ampie strade e viali che si irradiano da rettangoli, fornendo sufficiente spazio aperto.Egli basò il suo progetto sui piani urbanistici di altre città come Parigi, Amsterdam, Milano e in particolare si ispirava al parco di Versailles, in onore della Francia che tanto aveva contribuito nella guerra di indipendenza, che si presentava come una grande scacchiera con la Casa Bianca come fulcro, collegata al Campidoglio con un viale lungo 120 m.

Nel mese di marzo 1792, il presidente Washington respinse il progetto di L’Enfant a causa di alcune differenze di vedute che avevano portato a contrasti con i tre commissari nominati per supervisionare la costruzione della capitale. Andrew Ellicott, che aveva lavorato con L’Enfant, rilevò il progetto e fece delle revisioni ai piani originali ma nonostante ciò l’Enfant è ancora accreditato per aver disegnato l’organizzazione complessiva della città poiché al progetto ortogonale originario di L’Enfant aveva integrato alcune strade trasversali.

Il piano si configurò come un complesso telaio di arterie ortogonali che nelle loro intersezioni dettero luogo a fuochi minori: le quindici piazze simbolo degli Stati dell’Unione; al sistema a griglia si sovrappose poi un’altra rete di vie diagonali, una specie di sistema stellare di evidente ispirazione barocca. Intorno al Campidoglio, si è poi sviluppata la città con un progetto dove i riferimenti alla Massoneria e all’antico Egitto sono presenti praticamente ovunque. Pensylvania Avenue, la via principale, connette i due edifici più importanti, Campidoglio e Casa Bianca: guardando dal primo verso il secondo nell’ora del tramonto, si può notare in certi giorni il sole scendere esattamente al centro della strada fino a scomparire. Sono chiari e fondamentali, infatti, certi allineamenti astrali; quando fu posta la prima pietra si fece molta attenzione a tutti questi aspetti e, in particolare, alla Levata Eliaca, vale a dire al sorgere della stella Sirio, che avrebbe dovuto “passare” per il centro dell’edificio. In quanto la“levata” per i massoni è simbolo di rinascita.

 

Sono molti gli indizi che fanno pensare che la città sia stata costruita sulle basi di una mappa occulta. Le vie della città sono tutte parallele le une alle altre sia in orizzontale che in verticale, quindi si formano degli angoli di 90°, poi ci sono altre strade, invece, che tagliano in diagonale l’intera mappa. C’è chi dice che questo è stato fatto per rendere più vivibile la città, altri invece affermano che questo particolare disegno delle strade formi dei simboli.

Uno schema simile alla mappa della città di Washington si ritrova anche nelle piante di Londra e Parigi, secondo alcuni studiosi l’intento dei progettisti, tutti appartenenti alla massoneria, era di ricreare sulla terra quella che nella tradizione massonica è la città ideale, ovvero la Gerusalemme celeste infatti il disegno del progetto di L’Enfant è perfettamente sovrapponibile all’albero della vita di tradizione ebraica. In questo disegno ci sono dei nodi importanti chiamati “sefirot”che sovrapposti, a ciascuno di questi nella pianta corrisponde un edificio fondamentale della città.

 

  • prima “sefirah”,che significa “La Volontà Prima” corrisponde il Lincoln Memorial;
  • tra la quinta e l’ottava, rispettivamente “Giudizio” e “Gloria”, troviamo il Jeffe
  • rson Memorial.
  • Tra la quarta e la settima “sefirah”, che significano rispettivamente “Mise
  • ricordia” e “Vittoria”, troviamo la Casa Bianca;
  • alla sesta “sefirah”, che significa “Principio Armonizzante” il Washington Monument; 
  • alla decima, “Il Regno”, il Campidoglio.

 

 

 

Inoltre il piano regolatore di Washington si snoda in sei punti nevralgici: Dupont Circle, Logan Circle, Scott Circle, Washington Circle, Mount Vernon Square e la Casa Bianca. Questi luoghi sparsi nella città, se idealmente collegati tra di loro, mostrano la figura del pentacolo, il simbolo massonico per eccellenza. E c’è di più: questi monumenti fondamentali di Washington, sono disposti a forma di diamante come a dimostrare che la massoneria e i suoi simboli sono stati così presenti da segnare la planimetria del territorio. E ovunque è un pullulare di simboli egizi; sfingi all’entrata, simboli di Saggezza e Potere, altre statue e veri e propri riferimenti all’astronomia.

 

I QUARTIERI

Washington, D.C., is administratively divided into four geographical quadrants of unequal size, each delineated by their ordinal directions from the medallion located in the Crypt under the Rotunda of the Capitol Street and number addressing, centered on the Capitol, radiates out into each of the quadrants, producing a number of intersections of identically named cross-streets in each quadrant. Originally, the District of Columbia was a near-perfect square. However, even then the Capitol was never located at the geographic center of the territory (the geographic center was located near the present-day intersection of 17th Street, NW and Constitution Ave.). As a result, the quadrants are of greatly varying size. Northwest is quite large, encompassing over a third of the city’s geographical area, while Southwest is little more than a neighborhood and military base.

The boundaries of the quadrants are not straight lines radiating from the medallion, but follow the paths of the boundary streets (which in some cases curve around topographical features): North Capitol Street, South Capitol Street, and East Capitol Street. The axis of the National Mall through the Washington Monument and the Lincoln Memorial forms the imaginary boundary running west of the medallion.

The streets in DC run three ways: east-west, north-south, and diagonally. Lettered streets run east-west, numbered streets run north-south, and diagonal streets have state names.

Starting at the US Capitol, the first east-west streets north and south of the Capitol are named A ST, the second east-west streets north and south of the Capitol are named B ST, the third C ST, and so on. The street names run through to Y with the letters J, X, and Z skipped.

Once the alphabet to Y is exhausted, the street names are double syllable words from A to Y followed by triple syllable words A to Y followed by the names of trees and flowers. Sometimes, this system is referred to as the first, second, third, and fourth alphabets.

“Northwest” ( NW or N.W.) is located north of the National Mall and west of North Capitol Street. It is the largest of the four quadrants of the city, it contains more than 42% of the entire city and it has more than half the city’s population and it includes the central business district, Federal Triangle, The Smithsonian National Zoo, and the museums along the northern side of the National Mall, as well as such prestigious neighborhoods

“Northeast” (NE or N.E.) is located north of East Capitol Street and east of North Capitol Street. Northeast neighborhoods include Notable landmarks include the Supreme Court, Trinity University, National Shrine of the Immaculate Conception…

“Southeast” (SE or S.E.) is located south of East Capitol Street and east of South Capitol Street. It has a rich cultural history, including the historic Capitol Hill and Anacostia neighborhoods, the Anacostia River waterfron, the remains of several Civil War-era forts, historic St. Elizabeths Hospital. The quadrant is divided by the Anacostia River, with the portion that is west of the river sometimes referred to as “Near Southeast” and the portion east of the river is known as “River