I costi dell'avviamento al lavoro sportivo
di un atleta junior pesano sul bilancio
delle famiglie italiane. Consideriamo
gli sport individuali. Fra questi ci sono le
discipline sportive con mercato e quelle
senza mercato. Un mercato sportivo
deve garantire al più vasto numero di
lavoratori (non solo ad alcuni fuoriclasse)
una fonte di reddito congrua
rispetto alle energie spese negli anni di
preparazione ed una rendita a medio
termine.
Per ora un tale mercato esiste solo a
livello internazionale. Nonostante l'apparizione
in alcuni eventi di premi in
moneta e l'intervento massiccio della
televisione a rivoluzionare regolamenti
e prassi delle gare per catturare sponsor
di prestigio, sport olimpici diffusi
nel distretto biellese come atletica, sci,
nuoto e scherma non hanno (per ora)
un tale mercato. Ed allora non ci sono
alternative al "doppio" impiego. Una
recente stagione agonistica nazionale
di uno sciatore junior biellese è costata
alla famiglia circa 23milioni di lire.
Quanto una prima paga da militare
di uno dei gruppi sportivi ministeriali,
approdo ideale per un atleta italiano
in carriera nelle suddette attività. Allo
stipendio, arricchito da eventuali premi
federali, seguirà una pensione, integrata
con una somma milionaria garantita dal
Coni alle medaglie olimpiche al compimento
del 45° anno di età. Il costo di
gestione di questi gruppi è sostenuto
dai ministeri interessati (difesa, interni,
finanze e giustizia), cioè dalla collettività
nazionale.
Passiamo agli sport con mercato (tennis
e golf su tutti...). Guadagno e rischio
di fallimento sono entrambi elevati. Qui
non c'è il "salvagente statale". Per la
famiglia ci sono i costi dell'avviamento,
forse uno sponsor tecnico, difficilmente
dei mecenati. Situazione spesso insufficiente
contro le prime avversità.
A questo punto è necessario capire
se c'è spazio per una società di capitali
capace di recuperare risparmi per
investirli in progetti di carriere sportive,
gestendo i risultati economici delle
stesse per garantire sulla quantità un
discreto ritorno attraverso chi raggiunge
il mercato.
Penso ad un fondo chiuso alimentato
dalla raccolta della società e da una
compagnia di assicurazione associata
nell'operazione.