Il dopo Cretaz

13 Marzo 1998

La società a responsabilità limitata

Biellese Fc produce spettacolo sportivo.

Sui mercati di provincia.

Le prestazioni di un suo "attore"

dipendente (l'atleta Cretaz) sono state

richieste da un'altra impresa che si esibisce

su palcoscenici metropolitani.

Nello sport la cessione di un contratto

di lavoro subordinato in corso

garantisce all'ultimo datore di lavoro un

realizzo, altrimenti negato nel caso di

un atleta a scadenza di contratto (sentenza

Bosman).

Le eventuali conseguenze tecniche

sul campo di gara della suddetta vendita

non costituiscono che un aspetto

di questo fatto aziendale che merita

anche altre considerazioni. Perchè se

è vero che la cifra dell'operazione ed

il livello del mandante dell'acquisto

rendono l'operazione di straordinaria

amministrazione, è altrettanto vero che

per la proprietà del club di viale Macallé

si pone una valutazione di fondo: fare

della produzione di giovani "attori" da

collocare periodicamente sul mercato

nazionale un'attività ordinaria. Di società

che hanno "ampliato" l'ogetto sociale

esclusivo (spettacolo calcistico) non

ne mancano: Bari, Bergamo, Cesena,

Como, Empoli... .

Ora non si tratta di realizzare un centro

di reclutamento in Burkina Faso

come il Paris St. Germain, ma: 1) di

entrare nel ruolo abbattendo il tabù

della società catena di montaggio pedatoria

produttrice di polli di allevamento

per il mercato; 2) di valutare l'ipotesi di

impiego in tale direzione di una quota

significativa del realizzo dell'operazione

Cretaz, piuttosto che nell’acquisto

di atleti di categoria superiore, con la

conseguente deleteria esplosione dei

costi del personale di fronte ad una

oggettiva impossibilità di raggiungere

certi mercati miliardari (Serie A).

Senza contare che anche nell'ipotesi

sfavorevole di un ridimensionamento

drastico della serie C, una catena di

montaggio pedatoria ricca al servizio

di società quotate in Borsa non chiude

fra i dilettanti. Il recente passato della

società bianconera è lì a dimostrarlo

con clienti del calibro di Venezia (B) e

Juventus (A).









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