Juventus contro Ferrari

25 Agosto 2000

Basket Nba, calcio e Formula 1

sono ormai le tre imprese leader della

industria dello spettacolo sportivo sui

rispettivi mercati continentali: la prima

su quello Usa e le seconde su quello

europeo.

Questi mercati stanno diventando

però sempre più stretti; da tempo è

partita così la rincorsa a colonizzarne di

nuovi in aree quasi vergini.

Africa ed Asia vengono per prime, ma

per il futuro non mancano reciproche

strategie di disturbo dirette sui mercati

di casa dei competitori.

Per intanto la Formula 1 già da tempo

esporta fuori dai confini del vecchio

continente il suo prodotto nella realtà

e non solo in televisione, ma il suo contenuto

fortemente tecnologico limita

di fatto l'espansione: assente in Africa,

non a caso in Asia essa è penetrata

sul mercato giapponese, cioè quello

di un Paese fra i più industrializzati del

pianeta.

Anche la manodopera risente di ciò

e, salvo eccezioni significative (vedi

piloti brasiliani), essa è praticamente

europea. Un handicap non avere testimonial

del luogo da occupare.

Ne sa qualcosa il basket Nba, la cui

azione di reclutamento di manodopera

nell'Estremo Oriente si scontra con

limiti naturali, mentre in Africa può

puntare su giovani esponenti di etnie

particolarmente dotate dal punto di

vista dell'altezza.

In futuro questi giovani potrebbero

venire parcheggiati, insieme con coetanei

americani "difficili", in Europa, presso

club acquistati da società Usa, e poi

selezionati per la Nba.

Ma c'è di più: al pari della Formula 1,

la Nba sta studiando l'opportunità di

esportare alcune fasi del suo campionato

fuori dalla terra di origine.

Di fronte a questo progetto forse il

calcio comprenderà che è ora di riorganizzarsi

come prodotto europeo (il campionato

comunitario per club aziende,

di cui si parla da tempo), rafforzando

così la sua già formidabile forza di penetrazione.

Sud America ed Africa stanno sempre

più diventando infatti terre di importazione

di giovane manodopera per

il calcio continentale che, per primo,

potrebbe sbarcare nel cuore dell'Asia:

la Cina, un mercato dalle dimensioni

indefinibili.

Senza contare che il progetto europeo

del calcio potrebbe legarsi ad una

iniziativa imprenditoriale senza precedenti,

volta a colpire la Formula 1 ed a

creare nuove opportunità di introiti per

i club: Manchester United, Real Madrid,

Bayern Monaco ... si sfiderebbero infatti,

ciascuna con una Dallara dai rispettivi

colori sociali e sponsor, sui circuiti automobilistici

nei week-end estivi lasciati

liberi dalla Ferrari e C..

Insomma i venti di guerra per il primato

dello sport spettacolo soffiano.









Museo Alessandro Roccavilla

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