Milano-Torino rilanciano

3 Agosto 2001

Le due recenti grandi operazioni

finanziarie, l’Opa (offerta pubblica di

acquisto) Montedison targata Fiat e

l’acquisizione del controllo di Telecom

Italia da parte di Pirelli e Benetton, si

intrecciano con l’economia sportiva?

La domanda ce la siamo posti constatando

che gli attori di quegli eventi

hanno forti interessi nello sport, come

d’altronde il premier del Governo (eximprenditore).

Si potrà allora dire che la premessa è

scontata: poichè in Italia i grandi industriali

si contano sulle dita di due mani,

è ovvio ritrovarli anche nello sport che

conta. Ma qui il discorso intende andare

al di là dell’aspetto del tifo per la squadra

del cuore, per cui quelle operazioni,

segnando di fatto il rilancio dell’asse

storico del capitalismo italiano Torino-

Milano, potrebbero tradursi in àmbito

sportivo tout-court con un: rivogliamo

lo scudetto al nord. La partita, o meglio,

le partite sono altrove, fuori dai campi

di gioco.

Olimpiadi. Il sindaco di Roma ha di

recente lanciato la candidatura capitolina

per ospitare i G.O. del 2012. Milano,

prima di venire travolta dalla fine della

Prima Repubblica, aveva puntato sull’edizione

del 2000. Fra i sostenitori c’era

anche Marco Tronchetti Provera. Il progetto

Milano olimpica, con supporto

per gli sport in acqua di Genova, città

da ripresentare al mondo dopo i drammatici

fatti del G8, non è da escludersi.

Benetton. Nel disordinato e rapido

processo di industrializzazione dello

sport italiano degli anni Ottanta, insieme

con i Ferruzzi il gruppo Benetton

non entrò nel calcio. L’alleanza con il

numero due dell’Inter spa potrebbe

portare ad un cambiamento di rotta

della famiglia di industriali trevigiana,

allorchè per esempio il club di Moratti

decidesse di farsi quotare.

Borsa. La Juventus spa nel frattempo

ha deciso di entrare in Piazza Affari

dopo l’operazione Fiat/Montedison. Un

caso? Può darsi. Fatto sta che Cragnotti

e Sensi hanno fatto scuola, triangolando

con i loro settori di attività per

portare il calcio alla quotazione: generi

alimentari e polizze assicurative. Fiat e

Pirelli, padrini di Juve ed Inter, puntano

sui settori del futuro. E tutti sui patrimoni

immobiliari per dare stabilità al

valore dei titoli. L’alleanza Cragnotti-

Sensi per intanto ha visto bloccata la

privatizzazione dell’Olimpico dal Coni

(sempre sotto vigilanza governativa).

Calcio. Per i diritti del calcio criptato

in tv e sui telefonini della terza generazione,

Telecom potrà schierare Tim e

Seat/Tmc (ora La7). Insomma Tronchetti

Provera potrebbe diventare potenzialmente

il Rupert Murdoch della situazione:

da produttore a distributore dello

spettacolo calcistico.









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