Non solo tortellini

8 Gennaio 1999

Il quotidiano "Il Sole 24Ore" come

ogni fine di anno ha pubblicato i risultati

dell'indagine sulla qualità della vita

nei capoluoghi di provincia italiani.

Nella categoria del "tempo libero"

due indagini interessano direttamente

lo sport attraverso gli indici del suo consumo

da parte dello sportivo sia passivo

(tifoso) che attivo (salutista).

Esse si basano infatti sul mercato,

inteso nella sua accezione più classica

di incontro fra domada ed offerta di

sport spettacolo e di pratica sportiva

per il benessere fisico. Per la cronaca la

comunità biellese occupa il 46° ed il 18°

posto nelle rispettive classifiche.

A nostro avviso ciò che è interessante

è la lettura di questi dati a livello

regionale. Nell'éra dell'euro partita

da una settimana questo può apparire

come un controsenso. Ma forse mai da

quando ereditarono le competenze nel

settore terziario turistico dallo Stato

centrale (1976), le regioni italiane avevano

investito risorse sul mercato mondiale

come stanno facendo in questi

anni, cercando di specializzare l'offerta

di servizi sportivi sul doppio versante in

base alle tradizioni ed alle caratteristiche

geofisiche del territorio. Ed allora se

il Piemonte punta più di 2.000miliardi

di lire su Torino 2006 per divenire la

regione dello sci e del ghiaccio in Italia,

la Sicilia è ai blocchi di partenza di un

maxipiano da 900miliardi per conquistare

il titolo di regione italiana del

golf.

Tuttavia stando ai dati a consuntivo

del quotidiano economico-finanziario,

la regina dello sport è l'Emilia Romagna,

che piazza 4 capoluoghi nei primi 10

posti per lo sport-spettacolo e 6 nei

primi 15 per la pratica sportiva.

Un risultato che non dovrebbe stupire

più di tanto: se Rimini e Riccione

sono infatti ormai la palestra en plein

air dell'aerobica di massa, Bologna è

l'unica fra le città italiane importanti

in grado di dare pari spazio e dignità

ad uno sport di squadra (basket) oltre

al grande calcio. Un trionfo che viene

da lontano e che sembra difficile per il

momento, per motivi diametralmente

opposti, trapiantare sia nel vicino Nord

che nell Sud del Paese.









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