CONSULTA LINK:

https://it.wikipedia.org/wiki/William_Paca


ttps://finalmentenewyork.wordpress.com/2014/04/28/william-paca-labruzzese-che-firmo-la-dichiarazione-dindipendenza-degli-usa/


 

Tanti sono stati i figli del regno, che emigrando nel nuovo mondo hanno avuto successo politico, alcuni sono il Pugliese Fiorello La Guardia (sindaco di New York), il Salernitano Mario Cuomo (Governatore di New York), e l’attuale sindaco di New York Bill De Blasio.
Ma quando è iniziata la rappresentanza politica di italiani all’interno degli Stati Uniti d’America? Praticamente da sempre, dalla fondazione stessa degli Stati Uniti.
Gli USA nascono il 4 luglio 1776 con la dichiarazione d’Indipendenza dal Regno Unito. I rappresentanti di tredici colonie dell’Impero Britannico, si riunirono a Philadelphia per firmare un documento unitario. Uno di questi firmatari, rappresentante dello stato del Maryland aveva un nome poco “anglofono”, William (Guglielmo) Paca.

William  Paca(gli antenati di William Paca erano di origine italiana e inglese. Si dice che il nome sia stato originariamente scritto Pacci) , nacque ad Abingdon, nello stato del Maryland, figlio secondogenito di Gianni John Paca, un benestante colono abruzzese. La già ricca famiglia Paca si spostò nel nuovo continente per poter accrescere i propri affari come coltivatori.
Bisogna qui aprire una parentesi per spiegare che il fenomeno migratorio verso le Americhe di cui siamo abituati ad ascoltare aveva connotati differenti nel 700.
Le famiglie del Sud della penisola italica che viaggiavano verso le Americhe tra il Seicento e la prima metà dell’Ottocento erano famiglie già abbastanza ricche in Madre Patria, nella maggior parte dei casi ricchi proprietari terrieri che si spostavano verso il nuovo continente per acquistare ancora più terreno ed accrescere il proprio patrimonio.
Il grosso della manovalanza che proveniva dall’Italia, proveniva dalle regioni del nord, soprattutto Piemonte, Veneto e Friuli che erano le regioni più povere di allora. Solo nel periodo post-unitario il fenomeno migratorio assunse i tratti odierni, con la nascita della Questione Meridionale.Il nonno di John, Roberto Paca, fu il primo Paca a trasferirsi nelle Americhe nel 1657, e Aquila Paca, figlio di Roberto e zio di John divenne Scheriffo; è stato il primo scheriffo e primo pubblico ufficiale italiano degli Usa. La famiglia Paca non perse mai i contatti con l’Abruzzo.Nonostante la vita nella Colonia Britannica, John era talmente legato alla sua terra, che chiamò il suo primogenito Aquila (Aquila era il nome dell’attuale L’Aquila, che assunse questa denominazione solo nel 1939) ed insegnò ai figli la cultura e la lingua delle loro origini.

Paca nacque ad Abingdon, in quella che allora era la contea di Baltimora (Abingdon fu successivamente incluso nella contea di Harford quando quella contea fu formata dalla contea di Baltimora nel 1773), nella colonia britannica del Maryland. Era il figlio di John Paca (1712 circa – 1785), un ricco piantatore della zona, e sua moglie Elizabeth Smith (? -C 1766).  Era il secondo figlio della famiglia, dopo il fratello maggiore Aquila, e aveva cinque sorelle.  I fratelli entrarono a scuola presso la Philadelphia Academy and Charity School nel 1752, e il più giovane Paca andò a frequentare il College of Philadelphia (ora fuso e conosciuto come l’Università della Pennsylvania), diplomandosi nel 1759 con un diploma di laurea. Doveva anche ricevere un master in lettere dal college nel 1762, anche se ciò non richiedeva ulteriori studi, solo che Paca lo richiedeva ed era in regola.

Dopo essersi diplomata al college, Paca è tornata nel Maryland, leggendo la legge nella capitale coloniale di Annapolis sotto la tutela di un avvocato locale di nome Stephen Bordley.  Nel 1761 ottenne la licenza per esercitare la legge e nel 1764 fu ammesso al bar provinciale, dopo aver soggiornato ad Annapolis per stabilire la sua pratica. Il successo professionale si mescolò con il successo personale, poiché l’anno precedente aveva corteggiato Mary Chew,  figlia di una prominente piantatrice del Maryland, e si sposarono il 26 maggio 1763. Avevano tre figli, sebbene solo il loro figlio John Philemon sopravvissuto fino all’età adulta.

Tra gli altri giovani avvocati di Annapolis all’epoca c’era Samuel Chase, che divenne amico intimo e collega politico di Paca.  Paca e Chase guidarono l’opposizione locale al British Stamp Act del 1765 e istituirono il capitolo della contea di Anne Arundel dei Figli della libertà.

Paca fu eletto alla legislatura del Maryland nel 1771 e nominato al Congresso continentale nel 1774. Fu rieletto, servendo fino al 1779, quando divenne capo della giustizia dello stato del Maryland. Nel 1780, fu eletto per servire come giudice federale sulla Corte d’Appello in Cases of Capture.  Nel 1782 fu eletto governatore del Maryland. Il 22 dicembre 1789, Paca ricevette un incarico da parte del presidente George Washington per un seggio nel tribunale distrettuale degli Stati Uniti appena creato per il distretto del Maryland, creato da 1 Stat. 73. Formalmente nominato l’8 febbraio 1790, fu confermato dal Senato degli Stati Uniti il ​​10 febbraio 1790 e ricevette la sua commissione lo stesso giorno, servendo fino alla sua morte.Uno dei suoi primati fu essere il primo governatore degli Stati Uniti di origine italoamericana.

La carriera di Paca sulla panchina federale ha avuto un impatto significativo sulla giurisdizione dell’ammiragliato dei tribunali federali e su quello che sarebbe diventato il principale affare della Corte Suprema nei successivi quattro decenni. Come primo giudice federale della District Court of Maryland, ha espresso un’opinione sul caso di Betsey che ha avuto conseguenze di vasta portata quando è stato annullato dalla Corte Suprema. In quel caso Paca sosteneva su solidi precedenti del diritto internazionale e britannico che la Corte distrettuale non aveva giurisdizione sull’assegnazione dei premi portati nei porti americani da privati ​​stranieri. La Corte Suprema ha affermato diversamente nelle pareri seriatum e ha stabilito una giurisdizione esclusiva sui casi premio assegnati ai tribunali distrettuali federali che hanno tolto tale privilegio a ciò che era stato responsabilità dei consolati stranieri. L’opinione di Paca è stata la prima opinione della Corte distrettuale a essere pubblicata e, sebbene in definitiva rovesciata, fornisce una panoramica sull’ampia formazione legale di un firmatario della Dichiarazione di indipendenza e un autore / compilatore di diverse disposizioni di quella che è diventata la Dichiarazione dei diritti

Paca morì nel 1799 nella sua tenuta di Wye River nella contea di Queen Anne, nel Maryland, e fu sepolto nel cimitero di famiglia lì.

 

Attualmente tre scuole elementary nel Maryland portano il suo nome, per la precisione a Landover, Baltimora e nella sua città natale Abingdon. Inoltre una strada principale a sud di Baltimora porta il suo nome.Fuori dal Maryland, la scuola media di Mastic Beach e la scuola PS 155 di New York City sono dedicate a lui. La sua casa ad Annapolis, chiamata “House and Garden” è stata aggiunta al registro nazionale dei luoghi storici degli Stati Uniti nel 1971.



CONSULTA LINK:

https://it.wikipedia.org/wiki/William_Paca


http://williampaca.com/

 

 

EARLY LIFE:

Paca was born in Abingdon, in what was then Baltimore County (Abingdon was later included in Harford County when that county was formed from Baltimore County in 1773), in the British colony of Maryland. He was the child of John Paca (c. 1712 – 1785), a wealthy planter in the area, and his wife Elizabeth Smith (?-c. 1766). He was the second son of the family, after his elder brother Aquila, and had five sisters. The brothers entered school at the Philadelphia Academy and Charity School in 1752, and the younger Paca went on to attend the College of Philadelphia (now merged into and known as the University of Pennsylvania), graduating in 1759 with a bachelor of arts degree. He was also to receive a master of arts degree from the college in 1762, though this required no further study, only that Paca request it and be in good standing.

After graduating from college, Paca returned to Maryland, reading law in the colonial capital of Annapolis under the tutelage of a local lawyer named Stephen Bordley. By 1761, he was licensed to practice law, and in 1764 was admitted to the provincial bar, having stayed in Annapolis to establish his practice. Professional success was mingled with personal success, as the previous year he had courted Mary Chew, the daughter of a prominent Maryland planter, and they were married on May 26, 1763. They had three children, though only their son John Philemon survived into adulthood.

 

CARRER:

Among the other young lawyers in Annapolis at the time was Samuel Chase, who became a close friend and political colleague of Paca. Paca and Chase led local opposition to the British Stamp Act of 1765 and established the Anne Arundel County chapter of the Sons of Liberty.

Paca was elected to the Maryland legislature in 1771 and appointed to the Continental Congress in 1774. He was reelected, serving until 1779, when he became chief justice of the state of Maryland. In 1780, he was elected to serve as a federal judge on the Court of Appeals in Cases of Capture. In 1782 he was elected governor of Maryland. On December 22, 1789, Paca received a recess appointment from President George Washington to a seat on the newly created United States District Court for the District of Maryland, created by 1 Stat. 73. Formally nominated on February 8, 1790, he was confirmed by the United States Senate on February 10, 1790, and received his commission the same day, serving until his death.

Paca’s career on the federal bench had a significant impact on the admiralty jurisdiction of the Federal courts and what was to become the principal business of the Supreme Court over the subsequent four decades. As the first Federal judge for the District Court of Maryland he rendered an opinion on the case of Betsey that had far reaching consequences when it was overturned by the Supreme Court. In that case Paca argued on solid precedents of international and British law that the District Court did not have jurisdiction over the awarding of prizes brought into American ports by foreign privateers. The Supreme Court asserted otherwise in seriatum opinions and established an exclusive jurisdiction over prize cases vested in the Federal District Courts that took that privilege away from what had been the responsibility of foreign consulates. Paca’s opinion was the first District Court opinion to be published, and although ultimately reversed, it provides insight into the extensive legal training of a signer of the Declaration of Independence and an author/compiler of several provisions of what became the Bill of Rights. Paca died in 1799 at his estate of Wye River in Queen Anne’s County, Maryland and was buried in the family cemetery there.The William Paca Club in New Providence, New Jersey is named in his honor. The Club cites the fact that Paca was the only Italian America to sign the Declaration of Independence as the reason for bestowing him this honor. Paca-Carroll House at St. John’s College is named for Carroll and his fellow signer of the Declaration of Independence, William Paca.

PERSONAL LIFE:

Paca has been described as being of Italian ancestry.According to Stanley South, the rumor that the name was Italian came from a remark made in 1911 by James Cardinal Gibbons of Baltimore, who commented that he thought a relationship existed between Paca and the Italian family Pecci”. In a July 18, 1937, letter to the New York Times, a self-described descendant of Paca claimed.The ancestors of William Paca were of Italian and English origin. The name is said to have originally been spelled Pacci [sic].However, in an interview with Giovanni Schiavo, the letter writer apparently attributed the suggestion that the name was Pecci to Cardinal Gibbons. Schiavo also reported that Paca mentioned Pope Leo XIII (1879–1903), whose surname was Pecci, during the interview. Stiverson and Jacobsen reported that spellings of the surname of William Paca’s immigrant ancestor Robert include Peaker, Pecker, Peaca, Peca, and Paka. Neither “Pecci” nor “Pacci” (nor “Pacca”) are attested, but that could be attributed to the fact that the Italian spelling of the name would have simply been difficult or unfamiliar to the English-speaking clerks of the time.

 

In Maryland, three elementary schools are named for him: one in Landover, one in Baltimore city  and the other in his home town of Abingdon. A prominent street in Downtown Baltimore bears his name, as does a dormitory on the campus of St. John’s College in Annapolis as well as one on the campus of Towson University. Outside of Maryland, a Middle School in Mastic Beach, New York and P.S. 155 in New York City are also named after him. In August 2008 the House was added as a new residence hall in Towson University.

His Annapolis home, the Paca House and Garden, was added to the National Register of Historic Places and designated a National Historic Landmark in 1971.

The William Paca Club in New Providence, New Jersey is named in his honor. The Club cites the fact that Paca was the only Italian America to sign the Declaration of Independence as the reason for bestowing him this honor.

Paca-Carroll House at St. John’s College is named for Carroll and his fellow signer of the Declaration of Independence, William Paca.

 

ARTICOLO REDATTO CON SCRUPOLOSA PIGNOLERIA DALL’ ALUNNO LONGO GUGLIELMO DELLA CLASSE IV A DEL LICEO CLASSICO.