Il Planetario è un simulatore del cielo, ciò che si vede non è reale ma ricostruito.

È costituito da due componenti fondamentali: un sistema di proiezione (ottico-meccanico o digitale), predisposto per rappresentare il cielo e i moti celesti, e uno schermo semisferico.

Il Planetario che si trova all’interno del Museo di Infini.to utilizza una grafica digitale computerizzata. Il sistema di proiezione utilizzato, Digistar6, prodotto dalla ditta americana Evans & Sutherland, è tra i più avanzati al mondo.

Un sistema di 9 computer gestisce la proiezione e l’audio fornendo la possibilità di viaggi spaziali sempre più realistici. La visione fulldome sulla cupola è realizzata con 2 proiettori JVC a 4k, i quali forniscono una maggiore risoluzione e nitidezza delle immagini e un cielo notturno molto più realistico. Il Digistar6 impiega una tecnologia altamente flessibile che consente di personalizzare in tempo reale gli spettacoli astronomici adattandoli a diverse tipologie di pubblico.

Grazie a questa tecnologia e con l’impiego del Digital Universe, una base dati del cielo costruita sulle osservazioni dei maggiori telescopi da Terra e dallo spazio, è possibile sorvolare Sole e pianeti, osservando da vicino spettacolari dettagli tridimensionali, seguire satelliti e sonde spaziali, avvicinarsi ad ammassi stellari e galassie lontane, andare virtualmente a “spasso” per il cosmo e viaggiare nel tempo fino all’inizio del Big Bang.

Infini.to è aperto agli Istituti Scolastici, dal martedì al venerdì, solo su prenotazione.

Le attività didattiche di Infini.to si articolano tra visite guidate al Museo, sessioni di proiezione in Planetario (ovvero gli spettacoli), laboratori e numerose attività complementari.

Presso Infini.to operano mediatori scientifici con esperienza in campo educativo e formativo. Ogni classe viene accolta nel Museo e accompagnata in tutte le attività programmate con competenza e professionalità in modo mai frontale ma interattivo, aperto alle curiosità e alle domande degli studenti.

Infini.to organizza ogni anno, all’inizio dell’anno scolastico, un evento dedicato agli insegnanti di ogni ordine e grado: Porte aperte ai docenti.

 

http://www.planetarioditorino.it/infinito/

Le stelle del Planetario di Torino “sbarcano” a Candelo. Ottobre 2017

Nel decimo anniversario del Planetario di Torino “INFINI.TO”, la direzione dello stesso ha scelto quattro località in tutto il Piemonte per promuovere azioni didattiche e culturali per la conoscenza del cielo stellato. Tra queste, oltre a Cuneo, Vercelli ed Asti, c’è anche Candelo. Per l’occasione, martedì 3 ottobre, si terrà l’attività didattica al Palazzetto dello Sport di Candelo con la simulazione del cielo nel Planetario digitale portatile.

L’attività, volta alla diffusione della cultura scientifica, tecnologica e matematica (STEM), è condotta con il Planetario digitale portatile e verrà portata avanti in collaborazione con la scuola candelese grazie alla professoressa Veneri, che ha dato valide indicazioni in merito fin dal mese di agosto. Il planetario si configura come uno strumento dalle grandi potenzialità didattiche. Agisce sul piano della fascinazione e del coinvolgimento emotivo: elementi fondamentali per favorire una buona predisposizione all’apprendimento. Fornisce un modello di rappresentazione del cielo, difficilmente realizzabile in ambiente scolastico, molto simile all’esperienza reale e lontana da mistificazioni e false riproduzioni. Il planetario può diventare un luogo dove emozionarsi, stupirsi e incuriosirsi all’astronomia e alla scienza in generale, ed essere inteso come elemento non accessorio ma complementare alla didattica, importante tassello da inserire in un percorso articolato tra scuola ed extra-scuola.

Alle 21 invece, nella sala Affreschi del centro culturale Le Rosminiane, avrà luogo la conferenza di Leonardo Castellani dell’Università del Piemonte Orientale dal titolo “Da Aristotele ai buchi neri”. La serata è aperta a tutti. Nei prossimi mesi, altre attività sul tema dell’astronomia verranno portate avanti in collaborazione con l’associazione U.B.A., Unione Biellese Astrofili, che ha sede ad Occhieppo Inferiore.